Il biotrituratore Ceccato TRITONE BIG elettrico 10 HP trifase di rango professionale, è adatto allo sminuzzamento di grosse quantità di scarti vegetali con diametro massimo di 8 cm.
Un prodotto interamente Italiano, dotato di un potente motore trifase, di una grande tramoggia di carico per facilitare l'inserimento dei vari scarti ramificati e di una bocca di scarico posizionata a 1.65 m di altezza.
Il biocippatore (o cippatore) riduce gli sterpi ed i ramoscelli ad una dimensione facile da maneggiare e idonea per il compostaggio. La frantumazione del materiale riduce anche il tempo necessario perché si decompongano.
Dotato di 2 grandi ruote pneumatiche con cerchi in acciaio di alta qualità.
Massa tagliente di circa 46 cm di diametro, con 2 coltelli frontali, 10 coltelli/martelli sminuzzatori e 2 controlame.
Biotrituratore MADE IN ITALY, costruito seguendo la logica dei biotrituratori di grandi dimensioni, ottenendo cosi il risultato massimo in termini di taglio, velocità e affidabilità; esso rispetta le normative CE sulla sicurezza nel lavoro.
La macchina rispetta le più recenti e severe normative comunitarie.
Il peso complessivo di questo prodotto è di 165 kg.
Attenzione: Come tutti i biotrituratori e cippatori, non è adatto alla macinazione di erba, foglie, aghi di pino, etc… (è fatto per triturare rami, ma può macinare le foglie, aghi ed altra vegetazione eventualmente attaccata ad essi)
Principali prescrizioni d’uso per tutti i biotrituratori sul mercato:
- Il biotrituratore deve macinare rami tagliati di recente dall’albero, e non secchi (limiterebbero la sua capacità di triturazione e determinerebbero un rapido deterioramento delle lame);
- I rami devono essere di forma preferibilmente longilinea, regolare e non nodosi (altrimenti il diametro di taglio si riduce);
- Il diametro di taglio dichiarato è quello massimo, per cui nell’uso rappresenta l’eccezione e non la regola. In tal caso valutare l’acquisto di un biotrituratore con un diametro di taglio più grande;
- Il diametro di taglio può variare in base alle consistenze del legno (ad esempio la quercia, l’ulivo, il susino, il pesco, sono legni molto duri e possono ridurre la capacità di taglio dei biotrituratori)