Il trituratore elettrico BullMach Tersic 40 L è stato ideato per sminuzzare in modo rapido ed efficiente rami e residui di potatura con un diametro massimo di 40 mm.
Questo apparecchio consente di convertire facilmente i resti vegetali in materiale ottimale per il compostaggio o la pacciamatura, contribuendo a tenere in ordine il giardino e a riutilizzare i rifiuti organici in modo sostenibile.
Dotato di un motore elettrico da 2500W, il BullMach Tersic 40 L offre una trinciatura potente e continua, grazie a una velocità di rotazione di 4500 giri/min, ideale per trattare anche rami consistenti in tempi brevi. L’alimentazione 230V - 50Hz lo rende perfettamente compatibile con le normali prese elettriche domestiche, risultando perfetto per giardini privati o piccoli orti.
Il sistema di taglio con lame affilate assicura prestazioni di alto livello e durata nel tempo. Il materiale tritato viene convogliato in un contenitore da 55 litri, ampio e pratico per il recupero del cippato destinato allo smaltimento o al riuso.
Grazie alla tecnologia a disco rotante, la lavorazione risulta veloce e produttiva, trasformando rapidamente i residui verdi in risorse utili per il terreno.
Specifiche principali:
- Motore da 2500W: fornisce energia e performance elevate, adatto a rami fino a 45 mm di spessore.
- Cesto integrato da 55 litri: permette di raccogliere con facilità i materiali triturati, agevolando il riutilizzo o la rimozione.
- Ruote di trasporto: facilitano lo spostamento del biotrituratore su diversi tipi di superficie.
- Telaio compatto e solido: garantisce stabilità, sicurezza e maneggevolezza durante l’uso, rendendo più comode le attività di manutenzione del verde.
Attenzione: Come tutti i biotrituratori e cippatori, non è adatto alla macinazione di erba, foglie, aghi di pino, etc… (è fatto per triturare rami, ma può macinare le foglie, aghi ed altra vegetazione eventualmente attaccata ad essi)
Principali prescrizioni d’uso per tutti i biotrituratori sul mercato:
- Il biotrituratore deve macinare rami tagliati di recente dall’albero, e non secchi (limiterebbero la sua capacità di triturazione e determinerebbero un rapido deterioramento delle lame);
- I rami devono essere di forma preferibilmente longilinea, regolare e non nodosi (altrimenti il diametro di taglio si riduce);
- Il diametro di taglio dichiarato è quello massimo, per cui nell’uso rappresenta l’eccezione e non la regola. In tal caso valutare l’acquisto di un biotrituratore con un diametro di taglio più grande;
- Il diametro di taglio può variare in base alle consistenze del legno (ad esempio la quercia, l’ulivo, il susino, il pesco, sono legni molto duri e possono ridurre la capacità di taglio dei biotrituratori)