La pacciamatura e il compostaggio risultano più semplici ed efficienti grazie al biotrituratore FM6DD-MUL da giardino a benzina da 6 HP.
Questa macchina compatta e potente è progettata per triturare rifiuti vegetali trasformandoli in pacciame e cippato di alta qualità, ideale per il compostaggio.
Il sistema brevettato consente di elaborare rapidamente materiali come foglie, ramaglie e residui di potatura, producendo un materiale omogeneo per la fertilizzazione naturale del terreno.
La trincia da giardino è stata testata con diversi tipi di rifiuti organici e dimostra una notevole capacità di lavorazione. Riesce a gestire senza difficoltà legno secco di tre giorni, trasformandolo in segatura fine.
Il motore da 6 HP garantisce una potenza costante, permettendo di sminuzzare il legno in cippato di dimensioni inferiori a 10 mm. In caso di materiali particolarmente umidi che potrebbero aderire allo scivolo di scarico, il sistema di pulizia consente di rimuoverli facilmente tramite un semplice risciacquo.
Un aspetto distintivo della trinciatrice è il tamburo di cippatura completamente regolabile, che consente di adattare l’angolazione in base al materiale da trattare.
Per materiali duri, la regolazione in posizione verticale facilita il flusso nel tamburo, garantendo un taglio preciso e una pacciamatura fine. Per materiali più morbidi, una minore inclinazione aumenta la velocità di lavorazione, ottimizzando le prestazioni senza sovraccaricare il motore.
La struttura in acciaio conferisce robustezza e durata nel tempo, garantendo un utilizzo affidabile in ogni condizione. Grazie a un design ingegnerizzato per massimizzare l’efficienza, questa trincia da giardino rappresenta una soluzione ideale per chi necessita di una macchina performante e versatile per la gestione dei rifiuti vegetali.
Attenzione: Come tutti i biotrituratori e cippatori, non è adatto alla macinazione di erba, foglie, aghi di pino, etc… (è fatto per triturare rami, ma può macinare le foglie, aghi ed altra vegetazione eventualmente attaccata ad essi)
Principali prescrizioni d’uso per tutti i biotrituratori sul mercato:
- Il biotrituratore deve macinare rami tagliati di recente dall’albero, e non secchi (limiterebbero la sua capacità di triturazione e determinerebbero un rapido deterioramento delle lame);
- I rami devono essere di forma preferibilmente longilinea, regolare e non nodosi (altrimenti il diametro di taglio si riduce);
- Il diametro di taglio dichiarato è quello massimo, per cui nell’uso rappresenta l’eccezione e non la regola. In tal caso valutare l’acquisto di un biotrituratore con un diametro di taglio più grande;
- Il diametro di taglio può variare in base alle consistenze del legno (ad esempio la quercia, l’ulivo, il susino, il pesco, sono legni molto duri e possono ridurre la capacità di taglio dei biotrituratori)