Il biotrituratore GTM GTS 900 G emerge come una soluzione eccellente per la gestione efficiente dei residui di potatura, un aspetto vitale per mantenere la bellezza e la salute degli spazi verdi. Questo dispositivo non solo facilita il processo di smaltimento dei rifiuti vegetali ma garantisce anche un utilizzo e una manutenzione semplici, rendendolo ideale per chi cerca praticità e affidabilità.
La robustezza è un altro punto di forza del GTM GTS 900 G, che vanta una potenza di 10Hp grazie al motore Loncin G300F.
Possiede un rullo equipaggiato con lame doppie "PRO Blades" e una contro-lama. Questa configurazione assicura un'efficienza elevata nella frammentazione dei rifiuti vegetali, trasformandoli rapidamente in pezzi più gestibili.
La capacità di regolare l'angolo del deflettore di scarico fino a 90° permette di indirizzare i detriti triturati direttamente nei contenitori per lo smaltimento.
Per quanto riguarda la sicurezza e la praticità d'uso, il biotrituratore si distingue per la sua altezza di carico di circa 100 cm, che semplifica notevolmente il caricamento dei materiali. È dotato di bottone di sicurezza che minimizza il rischio di infortuni, aumentando la protezione dell'utente durante l'operazione.
La mobilità è facilitata da due ruote pneumatiche di Ø 40 cm e una maniglia anteriore, che rendono il trasporto del dispositivo semplice e senza sforzo. Questa caratteristica è particolarmente utile per spostare il biotrituratore all'interno di grandi spazi verdi o tra diverse aree di lavoro.
Attenzione
Come tutti i biotrituratori e cippatori, non è adatto alla macinazione di erba, foglie, aghi di pino, etc… (è fatto per triturare rami, ma può macinare le foglie, aghi ed altra vegetazione eventualmente attaccata ad essi)
Principali prescrizioni d’uso per tutti i biotrituratori sul mercato:
- Il biotrituratore deve macinare rami tagliati di recente dall’albero, e non secchi (limiterebbero la sua capacità di triturazione e determinerebbero un rapido deterioramento delle lame);
- I rami devono essere di forma preferibilmente longilinea, regolare e non nodosi (altrimenti il diametro di taglio si riduce);
- Il diametro di taglio dichiarato è quello massimo, per cui nell’uso rappresenta l’eccezione e non la regola. In tal caso valutare l’acquisto di un biotrituratore con un diametro di taglio più grande;
- Il diametro di taglio può variare in base alle consistenze del legno (ad esempio la quercia, l’ulivo, il susino, il pesco, sono legni molto duri e possono ridurre la capacità di taglio dei biotrituratori)