Il Biotrituratore Agrieuro Top Line Vulcan, con Loncin G420 è una soluzione per il trattamento di grandi quantità di scarti vegetali. Progettato per l'efficienza e la praticità, questo biocippatore a scoppio si adatta perfettamente sia alle esigenze dell'utente occasionale e del professionista.
Dettagli Tecnici e Caratteristiche del Biotrituratore:
-
Efficienza di Progettazione: Questo modello, dotato di un sistema di biocippatura a scoppio, è stato sviluppato per massimizzare l'efficienza operativa, garantendo allo stesso tempo praticità d'uso e versatilità.
-
Bocca di Scarico Cippato Regolabile: Il biotrituratore si distingue per la sua bocca di scarico che consente di indirizzare il materiale lavorato direttamente nei cassoni, migliorando significativamente l'efficienza lavorativa, orientabile in due posizioni.
-
Tramoggia di Carico: Progettata per agevolare l'inserimento di scarti vegetali ramificati, la tramoggia consente la lavorazione di rami con un diametro massimo di 70 mm, ottimizzando il flusso di lavoro. Inoltre è dotato di paratie in gomma per la protezione dell'operatore.
-
Sistema di Triturazione Efficace: Equipaggiato con un disco che incorpora due lame intercambiabili e una controlama, il biotrituratore garantisce una triturazione efficace e omogenea dei materiali. Completano il sistema oltre 6 lame a martello per uno sminuzzamento ottimale.
-
Motore Loncin G420: La scelta di un motore Loncin G420 per questo biotrituratore sottolinea l'impegno verso l'affidabilità e le prestazioni di alto livello, garantendo una lunga durata e una manutenzione ridotta.
Attenzione: Come tutti i biotrituratori e cippatori, non è adatto alla macinazione di erba, foglie, aghi di pino, etc… (è fatto per triturare rami, ma può macinare le foglie, aghi ed altra vegetazione eventualmente attaccata ad essi)
NON ADATTO PER RAMI PICCOLI e INCONSISTENTI, SPECIALEMENTE PER RAMI DI OLIVO!
Principali prescrizioni d’uso per tutti i biotrituratori sul mercato:
- Il biotrituratore deve macinare rami tagliati di recente dall’albero, e non secchi (limiterebbero la sua capacità di triturazione e determinerebbero un rapido deterioramento delle lame);
- I rami devono essere di forma preferibilmente longilinea, regolare e non nodosi (altrimenti il diametro di taglio si riduce);
- Il diametro di taglio dichiarato è quello massimo, per cui nell’uso rappresenta l’eccezione e non la regola. In tal caso valutare l’acquisto di un biotrituratore con un diametro di taglio più grande;
- Il diametro di taglio può variare in base alle consistenze del legno (ad esempio la quercia, l’ulivo, il susino, il pesco, sono legni molto duri e possono ridurre la capacità di taglio dei biotrituratori)