Il rotore centrale è composto da ben 2 dischi in acciaio, saldamente accoppiati tra loro
Questi quindi formano una cellula estremamente robusta (che costituisce il cuore del biotrituratore) dalle dimensioni, dalla robustezza e dalle prestazioni davvero superiori.
Questo rotore quindi risulta tra i più dimensionati e robusti in assoluto che si trovano sul mercato.
Dotato di 2 lame di taglio di enormi dimensioni.
Esse effettuano una rilavorazione, sezionando il materiale presente nella tramoggia in frammenti più grossolani.
Dotato di 8 lame sminuzzatrici (o martelli) in acciaio temperato rotanti ad alta velocità.
Esse effettuano un'operazione di centrifuga, riducendo il materiale in frammenti di piccole dimensioni.
Controlame intercambiabili, caratteristica principale che lo rende il numero uno nella sua categoria e lo rende un biotrituratore dalle caratteristiche e prestazioni davvero professionali.
Queste, una volta montata la tramoggia, risultano in posizione molto ravvicinata alle 2 lame di taglio rotanti fissate sul rotore.
Il sistema lama + controlama rende più facile ed efficiente il taglio, diminuendo allo stesso tempo lo sforzo del motore. Aumentando quindi notevolmente l'efficacia della macchina e la velocità del lavoro.
Attenzione: Come tutti i biotrituratori e cippatori, non è adatto alla macinazione di erba, foglie, aghi di pino, etc… (è fatto per triturare rami, ma può macinare le foglie, aghi ed altra vegetazione eventualmente attaccata ad essi)
Principali prescrizioni d’uso per tutti i biotrituratori sul mercato:
- Il biotrituratore deve macinare rami tagliati di recente dall’albero, e non secchi (limiterebbero la sua capacità di triturazione e determinerebbero un rapido deterioramento delle lame);
- I rami devono essere di forma preferibilmente longilinea, regolare e non nodosi (altrimenti il diametro di taglio si riduce);
- Il diametro di taglio dichiarato è quello massimo, per cui nell’uso rappresenta l’eccezione e non la regola. In tal caso valutare l’acquisto di un biotrituratore con un diametro di taglio più grande;
- Il diametro di taglio può variare in base alle consistenze del legno (ad esempio la quercia, l’ulivo, il susino, il pesco, sono legni molto duri e possono ridurre la capacità di taglio dei biotrituratori)