I torchi da uva idraulici sfruttano il principio di Pascal per applicare una forza molto più grande con un minimo sforzo.
I torchi idraulici si differenziano in maniera netta rispetto alle altre tipologie, grazie all'opportunità che offrono di esercitare una grande pressione con il minimo sforzo.
Ciò fa ci che in un lasso di tempo più breve si ottengano produzioni assai voluminose, e per tale motivo questi prodotti si posizionano su di un livello qualitativo e performativo più alto, toccando vette professionali.
Le varianti più richieste sul mercato sono quella da 50 cm di diametro - idonee per produzioni domestiche medie - e quella da 60 cm di diametro per una produzione di vino di medio-grande quantità, fino ai 70 cm.
Questo tipo di torchio è l'evoluzione di quello manuale, ma sfrutta la forza impressa dal martinetto idrauilico.
I martinetti idraulici di quali i torchi idraulici sono muniti vengono realizzati in fusione di ghisa, sono dotati di manometro e riescono ad esercitare pressioni fino a 400 bar.
Grazie a tale sistema idraulico basterà pertanto tirare la leva per far scendere il piano e spremere l’uva senza affaticamento alcuno.
Il martinetto idraulico sfrutta la pressione dell'olio. L'operatore agisce sulla leva con un movimento su e giù per azionare la pompa, la quale pesca l'olio dal serbatoio e lo manda all'interno del circuito.
Grazie a questo circolo fuoriescono due pistoni, che poggiandosi sulla vite principale spingono il martinetto verso il basso con una pressione fortissima.