Pompe per travaso olio elettriche

Le pompe travaso per olio sono strumenti progettati per l’aspirazione e il trasferimento di oli da un contenitore all’altro in modo sicuro e rapido. Queste pompe si utilizzano principalmente nel settore agricolo, meccanico e alimentare, per travasare olio lubrificante, olio esausto o olio alimentare. Tutti i modelli in vendita su AgriEuro sono principalmente dedicati all’utilizzo con l’olio, o altri liquidi viscosi non aggressivi e realizzati con materiali compatibili e resistenti alla viscosità e alle caratteristiche chimiche di questo liquido.

AgriEuro propone due principali tipologie di pompe da travaso per olio:

• Pompe da travaso elettriche monofase 230 V per olio: adatte all’alimentazione domestica, sono ideali per utilizzi hobbistici e semi-professionali. Hanno una buona portata e sono semplici da utilizzare;
• Pompe da travaso elettriche trifase 400 V per olio: pensate per utilizzi professionali intensivi, offrono prestazioni superiori, maggiore efficienza e affidabilità anche in condizioni di utilizzo prolungato.

Queste pompe possono inoltre essere realizzate con materiali resistenti alla corrosione come acciaio inox, ottone, bronzo o leghe antiossidanti, e alcune sono predisposte per invertire il senso di pompaggio, rendendo il travaso più flessibile.

Le pompe travaso per olio sono progettate specificamente per l’aspirazione e il trasferimento di olio, grazie a materiali e componenti compatibili con la viscosità e le proprietà chimiche di questo liquido. Per questo motivo, trovano applicazione in attività ben definite come il travaso di oli lubrificanti, oli esausti o oli alimentari, in ambiti meccanici, agricoli o industriali.

A seconda del modello, alcune pompe possono essere utilizzate anche per altri liquidi oltre all’olio. Tra questi rientrano: vino, birra, acqua, acque sporche, detergenti, gasolio e liquidi alimentari, purché il materiale pompante sia compatibile. Questa versatilità dipende dalla struttura della pompa, dai materiali impiegati e dalle certificazioni per l'uso alimentare.

Degli esempi concreti di utilizzo sono:

• Travaso di olio lubrificante esausto da trattori o macchine agricole in contenitori di raccolta;
• Riempimento di serbatoi di olio alimentare in frantoi o aziende agricole;
• Spostamento di vino o birra in piccoli impianti artigianali, nei modelli certificati per uso alimentare;
• Aspirazione di gasolio per rifornire macchinari agricoli, con le pompe compatibili;
• Utilizzo per acqua o detergenti, in ambito agricolo o industriale, dove indicato.

Queste pompe si adattano a diversi livelli di utilizzo. I modelli hobbistici sono adatti per attività occasionali e a bassa intensità. Le versioni semi-professionali rispondono a esigenze più frequenti con buone prestazioni. Le pompe professionali sono progettate per un uso costante e intensivo, con materiali resistenti e portate elevate.

Una pompa travaso per olio funziona aspirando l’olio da un serbatoio e trasferendolo in un altro tramite un sistema meccanico alimentato elettricamente. L’olio viene movimentato da un elemento pompante in metallo (come acciaio inox, ottone, bronzo o lega antiossidante), progettato per resistere alla corrosione e alla viscosità del liquido. L’alimentazione può essere monofase a 230 V, per usi domestici o semi-professionali, oppure trifase a 400 V, per impieghi professionali continuativi.

Le funzioni principali sono:

• Aspirazione del liquido tramite tubo collegato alla fonte (serbatoio, cisterna, contenitore);
• Mandata verso un altro contenitore attraverso il tubo di uscita;
• Accensione e avvio immediato con alimentazione elettrica (presa da 230V o 400V, in base al modello);
• Eventuale funzione bisenso, che consente di invertire il senso di pompaggio per travasare in entrambe le direzioni;
• Regolazione della portata e prevalenza in base alle specifiche del modello per adattarsi a diversi volumi e altezze di trasferimento.

Per utilizzare correttamente una pompa travaso per olio è necessario collegarla alla rete elettrica, inserire correttamente i tubi in aspirazione e in mandata, e accendere il motore tramite l’interruttore. Prima dell’utilizzo è importante verificare che il liquido da travasare sia compatibile con il materiale della pompa.

Le pompe travaso per olio offrono numerosi vantaggi nelle operazioni di trasferimento di liquidi ad alta viscosità. Sono strumenti progettati per garantire efficienza, sicurezza e pulizia durante le fasi di travaso, riducendo al minimo il rischio di dispersione o contaminazione del liquido. Grazie alla compatibilità con materiali specifici e alla possibilità di utilizzo con altri liquidi, alcune pompe risultano adatte a diversi contesti operativi.

I principali vantaggi sono:

• Compatibilità specifica con l’olio: le pompe sono realizzate con materiali adatti al contatto con oli lubrificanti o alimentari, riducendo l’usura e garantendo una lunga durata;
• Pulizia e precisione nel travaso: l’aspirazione e la mandata controllate evitano fuoriuscite, schizzi o sprechi, mantenendo pulito l’ambiente di lavoro;
• Utilizzo con altri liquidi: in base al modello e ai materiali costruttivi, è possibile utilizzare la pompa anche con vino, birra, acqua, gasolio e detergenti;
• Facilità di utilizzo: l’alimentazione elettrica e il funzionamento automatico consentono l’avvio immediato, senza procedure complesse;
• Efficienza anche in operazioni continuative: i modelli professionali possono lavorare per lunghi periodi, mantenendo prestazioni costanti anche sotto carico.

Rispetto ad altri sistemi di travaso manuali o a gravità, le pompe travaso per olio offrono maggiore velocità, precisione e sicurezza, riducendo i tempi di lavoro e lo sforzo fisico richiesto.

Su AgriEuro sono disponibili diverse tipologie di pompe travaso per olio, adatte a differenti esigenze operative. La distinzione principale riguarda il tipo di alimentazione elettrica, che influisce direttamente su prestazioni e destinazione d’uso. I modelli monofase 230 V sono generalmente utilizzati in contesti hobbistici e semi-professionali, mentre le pompe trifase 400 V sono progettate per un impiego professionale e continuativo. Entrambe le tipologie possono differire per prevalenza, portata e materiali costruttivi, influenzando la compatibilità con diversi tipi di liquidi e la durata nel tempo.

Le pompe da travaso elettriche monofase 230 V per olio funzionano collegandosi a una comune presa di corrente domestica. Sono ideali per contesti con disponibilità elettrica standard e non richiedono impianto trifase dedicato. Questi modelli risultano particolarmente adatti a officine leggere, piccole aziende agricole o utilizzi saltuari nell’ambito hobbistico. Sono adatte per piccoli e medi travasi di olio, sia alimentare che lubrificante, e sono semplici da installare e utilizzare.

• Alimentazione tramite corrente a 230 V;
• Adatte per utilizzi hobbistici e semi-professionali;
• Portate medie, fino a circa 60‑80 litri al minuto a seconda del modello;
• Compatibili con diversi liquidi, se previsto dalla scheda tecnica;
• Struttura compatta e materiali resistenti alla corrosione.

Le pompe da travaso elettriche trifase 400 V per olio sono progettate per attività professionali ad alto volume e frequenza. Esse richiedono un impianto elettrico trifase e garantiscono una maggiore potenza motore, che assicura prestazioni superiori e maggiore efficienza operativa. Questo tipo di pompe è indicato per aziende con elevati volumi di travaso o per impianti produttivi dove l’uso è continuativo. Offrono prestazioni elevate in termini di potenza, portata e prevalenza.

• Alimentazione tramite corrente trifase a 400 V;
• Indicate per utilizzi professionali e intensivi;
• Elevata portata, fino a oltre 100 litri al minuto;
• Realizzate con materiali ad alta resistenza per una lunga durata;
• Adatte anche per altri liquidi, secondo la compatibilità del modello.

Su AgriEuro è possibile selezionare le pompe travaso per olio in base a specifiche caratteristiche tecniche, così da scegliere il modello più adatto al tipo di liquido da travasare, alla frequenza d’utilizzo e al contesto operativo. Ogni pompa è configurata per garantire prestazioni diverse in termini di alimentazione, materiali, portata e prevalenza, e può essere filtrata in base a questi parametri per semplificare la scelta. Alcuni modelli sono pensati esclusivamente per l’olio; altri, grazie a certificazioni e materiali compatibili, possono essere utilizzati anche con altri liquidi come vino, birra o gasolio.

• Utilizzi oltre all’olio: alcuni modelli, oltre all’olio, sono compatibili con vino, birra, acqua, acque sporche, detergenti, gasolio e liquidi alimentari, se conformi agli standard richiesti;
• Alimentazione: le pompe possono essere alimentate con corrente elettrica monofase 230 V o trifase 400 V; la prima adatta a usi domestici e semi-professionali, la seconda dedicata a impieghi professionali;
• Bisenso: alcune pompe offrono la possibilità di invertire il senso del flusso, rendendo il travaso possibile in entrambe le direzioni, senza necessità di cambiare i collegamenti;
• Materiale: l’elemento pompante può essere in acciaio inox, ottone, bronzo o lega antiossidante, materiali che offrono elevata resistenza alla corrosione e durata nel tempo;
• Prevalenza massima da 10 a 25 metri: indica l’altezza massima raggiungibile in fase di mandata, utile per travasi in quota o su lunghe distanze verticali;
• Portata da 10 a 138 l/min: la portata rappresenta la quantità di liquido trasferita in un minuto; è un parametro essenziale per definire la produttività della pompa.

Scegliere la pompa da travaso olio più adatta dipende principalmente dal tipo di lavoro da svolgere, dalla quantità e viscosità del liquido da trasferire e dalla frequenza di utilizzo. In base alle proprie esigenze, è consigliabile valutare con attenzione alcune caratteristiche tecniche fondamentali, come alimentazione, portata, prevalenza e potenza nominale. Per un utilizzo sporadico o hobbistico, ad esempio, una pompa con potenza moderata e portata ridotta può essere più che sufficiente, mentre per applicazioni semi-professionali, sarà necessario optare per modelli con prestazioni più elevate.

Dei criteri da considerare nella scelta della pompa da travaso olio sono:

• Tipo di lavoro: per travasi domestici o sporadici, un modello con potenza contenuta e raccordi di diametro ridotto sarà sufficiente. Per usi intensivi o semi-professionali, è preferibile una pompa con potenza e portata elevate.
• Quantità di liquido da travasare: per volumi limitati, come quelli gestiti in ambito domestico o hobbistico, una pompa con una portata ridotta e raccordi di diametro contenuto può risultare sufficiente. Al contrario, chi necessita di trasferire grandi quantità di olio in tempi brevi, come accade in contesti semi-professionali o industriali, troverà maggiore efficienza in una pompa con portata elevata (fino a 50 l/min) e raccordi di diametro ampio.
• Qualità del liquido da travasare: la qualità del liquido, in termini di pulizia e purezza, influisce sulla scelta della pompa. Per il travaso di oli minerali, sintetici o altri liquidi densi ma privi di impurità, le pompe ad ingranaggi risultano ideali grazie alla loro capacità di trasferire senza difficoltà fluidi omogenei. Per liquidi alimentari o di pregio, come l'olio di oliva, è consigliabile utilizzare una pompa in lega antiossidante, che mantiene inalterate le caratteristiche del prodotto senza rischi di contaminazione.

Le pompe per travaso olio alimentare sono destinate a diversi tipi di utenti e ambienti d’uso. Tra i principali target troviamo:

• Utente hobbistico: per chi necessita di una pompa per utilizzi occasionali, come il travaso di carburante per piccoli macchinari agricoli, sono ideali modelli con potenza contenuta e funzionalità di base.
• Utenti semi-pro: utenti che richiedono prestazioni medie, come officine o laboratori, trarranno beneficio da pompe con portata elevata, capacità di travaso continuo e funzione bisenso per una maggiore versatilità operativa.
• Aziende agricole: chi ha bisogno di un dispositivo per travasi frequenti di oli ad alta viscosità, come l’olio di oliva o il gasolio, troverà nei modelli in lega antiossidante una soluzione duratura e resistente alla corrosione.

Scegliere una pompa travaso per olio di marca significa affidarsi a produttori specializzati che utilizzano materiali di qualità, garantiscono l'affidabilità del prodotto e offrono una migliore disponibilità di ricambi. Su AgriEuro sono presenti i migliori marchi del settore, selezionati per coprire tutte le esigenze, dall’uso hobbistico a quello professionale.

• Pompa travaso per olio Rover Pompe: azienda italiana specializzata nella produzione di pompe per travaso ad uso agricolo e alimentare, nota per la qualità costruttiva e l’affidabilità dei materiali;
• Pompa travaso per olio Tellarini Pompe: marchio affermato nella realizzazione di pompe professionali, con soluzioni pensate per ambienti ad alta intensità d’utilizzo e compatibilità con diversi liquidi.

Acquistare una pompa travaso per olio su AgriEuro significa affidarsi a un e-commerce specializzato che offre un’ampia gamma di modelli per tutte le esigenze, garantendo supporto tecnico e servizi post-vendita qualificati. Oltre alla qualità dei prodotti, AgriEuro offre vantaggi concreti e servizi esclusivi.

• Spedizione veloce e gratuita gestita dai centri logistici AgriEuro: tutti gli ordini vengono evasi rapidamente con consegna gratuita, grazie a una rete logistica interna efficiente;
• Pezzi di ricambio sempre disponibili: per ogni modello in vendita, AgriEuro mette a disposizione ricambi originali, ordinabili direttamente online in qualsiasi momento;
• Assistenza post vendita attenta e personalizzata: un team di tecnici specializzati offre supporto continuo per l’installazione, l’utilizzo e la manutenzione delle pompe acquistate.

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Il travaso dell’olio d’oliva è una fase cruciale per mantenerne qualità e caratteristiche organolettiche. Durante la produzione, infatti, l’olio si mescola a piccole particelle solide, definite posa, che includono polpa, residui di nocciolo e impurità microscopiche. Senza il travaso, questi residui fermentano, portando a un aumento dell’acidità e a un possibile deterioramento del prodotto.

Il travaso aiuta a:

• Evitare la fermentazione della posa: le particelle solide causano fermentazioni indesiderate, alterando il sapore e la qualità dell’olio.
• Ridurre l’acidità: rimuovere la posa impedisce l’aumento dell’acidità, mantenendo l’olio più dolce e gradevole.
• Prolungare la conservazione: l’olio travasato dura più a lungo poiché è meno soggetto a fenomeni di ossidazione.
• Mantenere il colore e il sapore originali: il travaso impedisce il deterioramento dei composti organolettici che influenzano aroma, gusto e colore dell’olio.

Il travaso, quindi, è essenziale per preservare la freschezza e la qualità dell’olio nel tempo.

La tempistica del travaso è importante per garantire un olio di qualità. Dopo la spremitura, l’olio deve depositarsi per un certo periodo per favorire il naturale accumulo della posa sul fondo. Di norma, il primo travaso avviene entro due o tre settimane dalla produzione, momento in cui si è depositata la maggior parte dei sedimenti.

Indicazioni per il travaso:

• Primo travaso: entro 15-20 giorni dalla spremitura, per eliminare la posa principale.
• Secondo travaso: circa 6 mesi dopo il primo travaso, per rimuovere ulteriori residui che possono essersi depositati.
• Travaso aggiuntivo: per oli destinati a una lunga conservazione, si può ripetere l’operazione una volta l’anno per assicurarsi che il prodotto rimanga stabile e di alta qualità.

La periodicità del travaso varia in base alla qualità dell’olio e alle condizioni di conservazione, ma due travasi l’anno sono generalmente sufficienti per mantenere un prodotto fresco e puro.

Per travasare l’olio d’oliva in modo sicuro e igienico, si utilizzano pompe specifiche per il travaso di liquidi viscosi e delicati, come le pompe in lega antiossidante. Queste pompe sono progettate per prevenire contaminazioni, preservando le qualità organolettiche dell’olio.

Per effettuare il travaso, è necessario:

• Scegliere una pompa per olio in lega antiossidante: queste pompe resistono alla corrosione e mantengono intatte le caratteristiche del prodotto.
• Inserire il tubo di pescaggio: collocare il tubo all’interno del contenitore con l’olio, evitando di disturbare la posa sul fondo.
• Regolare la portata: impostare la pompa a una portata media o bassa, per evitare l’emulsione del prodotto e minimizzare l’esposizione all’ossigeno.
• Trasferire in un contenitore pulito: utilizzare un contenitore sterile e adeguato, come bottiglie di vetro scuro o cisterne di acciaio inox, per preservare l’olio dopo il travaso.

Il processo deve essere effettuato con attenzione, mantenendo costante il flusso e facendo attenzione a non agitare i sedimenti.

La separazione dell’olio dalla posa è un passaggio fondamentale per ottenere un prodotto limpido e stabile nel tempo. Questo processo si basa su travasi successivi che permettono di rimuovere le particelle solide senza compromettere la qualità dell’olio. Utilizzare una pompa a bassa portata è una soluzione pratica per un trasferimento più preciso.

Per separare l’olio dalla posa:

• Effettuare un travaso delicato: inserire il tubo di pescaggio al di sopra della posa per trasferire solo la parte limpida dell’olio.
• Inclinare il contenitore: se possibile, inclinare leggermente il contenitore per facilitare l’accumulo della posa sul lato opposto a quello di pescaggio.
• Utilizzare una pompa a bassa portata: una pompa a bassa velocità riduce il rischio di agitazione e permette un flusso più controllato.
• Ripetere il processo se necessario: se la posa è ancora presente in quantità rilevante, effettuare un secondo travaso per rimuovere ulteriori residui.

Questi passaggi assicurano che l’olio travasato sia privo di sedimenti e mantenga un sapore fresco e inalterato.

La decantazione dell’olio d’oliva è essenziale per consentire la sedimentazione naturale della posa prima del primo travaso. Questo periodo, solitamente di due o tre settimane, permette ai sedimenti di accumularsi sul fondo, rendendo l’olio più limpido e adatto alla conservazione.

Indicazioni per la decantazione:

• Prima decantazione: circa 15-20 giorni dopo la spremitura, per permettere alla posa di separarsi dall’olio.
• Successive decantazioni: prima di ogni travaso, è consigliabile lasciare l’olio a riposo per almeno 7-10 giorni, in modo che eventuali nuove particelle si depositino.
• Contenitore di decantazione: usare un contenitore trasparente o con indicatore di livello, in modo da poter monitorare la quantità di posa sul fondo.

Decantare l’olio è importante per una conservazione ottimale, riducendo il rischio di ossidazione e fermentazione.

La durata dell’olio d’oliva dipende dalle condizioni di conservazione, ma, in generale, può essere mantenuto per un periodo compreso tra 18 e 24 mesi senza perdere qualità. Dopo questo tempo, l’olio inizia a ossidarsi e a perdere le sue proprietà organolettiche.

Per conservare al meglio l’olio:

• Utilizzare contenitori adatti: preferire bottiglie di vetro scuro o cisterne in acciaio inox per proteggerlo dalla luce.
• Evitare l’esposizione a fonti di calore: conservare l’olio in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore.
• Ridurre il contatto con l’aria: chiudere bene il contenitore dopo ogni uso per minimizzare l’ossidazione.

Con le giuste precauzioni, l’olio può essere mantenuto stabile e di buona qualità per almeno due anni.

L’olio d’oliva può essere conservato in latte per un periodo di circa 12 mesi. Le latte proteggono il prodotto dalla luce e dall’ossidazione, ma tendono a deteriorarsi nel tempo, soprattutto se sono fatte di materiali non adatti a un uso prolungato.

Per conservare l’olio in latta:

• Scegliere latte di alta qualità: optare per latte in acciaio inox alimentare, che non interagiscono con l’olio.
• Evitare le latte in metallo generico: le latte di metallo possono rilasciare particelle indesiderate e alterare il sapore dell’olio.
• Controllare il prodotto periodicamente: se l’olio cambia sapore o odore, è consigliabile travasarlo in un contenitore più adatto.

Con un uso attento, la latta può conservare l’olio senza alterarne le caratteristiche per almeno un anno.

La plastica non è il materiale ideale per la conservazione a lungo termine dell’olio, poiché può rilasciare sostanze indesiderate e alterare la qualità del prodotto. È preferibile evitare la plastica per periodi superiori a pochi mesi.

Precauzioni per l’uso della plastica:

• Usare plastica alimentare di qualità: optare per plastica certificata per alimenti e priva di BPA.
• Non conservare per più di 3-4 mesi: dopo questo periodo, è consigliabile trasferire l’olio in un contenitore più idoneo.
• Tenere lontano da fonti di calore: la plastica può deteriorarsi in presenza di calore, influenzando la qualità dell’olio.

L’acciaio inox e il vetro scuro sono sempre preferibili per conservare l’olio in modo sicuro.

L’olio d’oliva può diventare dannoso quando inizia a ossidarsi e a irrancidire, processo che si accelera con l’esposizione alla luce, al calore e all’aria. L’olio irrancidito sviluppa composti che alterano il sapore e possono essere dannosi se ingeriti in grandi quantità.

Segnali di olio danneggiato:

• Cambiamento di odore: un odore rancido o acido indica l’inizio dell’ossidazione.
• Sapore amaro o metallico: segni che l’olio è deteriorato e non è più adatto al consumo.
• Colore alterato: un colore scuro e opaco può indicare ossidazione avanzata.

Per prevenire questi problemi, conservare l’olio correttamente e controllare periodicamente il suo stato.

I migliori contenitori per conservare l’olio sono il vetro scuro e l’acciaio inox, poiché entrambi i materiali proteggono dalla luce e minimizzano il rischio di contaminazioni. Il vetro scuro impedisce il passaggio della luce, preservando le proprietà dell’olio, mentre l’acciaio inox è resistente e inerte.

Materiali consigliati:

• Vetro scuro: blocca i raggi UV, adatto a conservare l’olio in casa per periodi prolungati.
• Acciaio inox alimentare: resistente alla corrosione e facile da pulire, ideale per grandi quantità.
• Ceramica smaltata: adatta per piccoli volumi, mantiene freschezza e sapore.

Questi contenitori aiutano a prolungare la vita dell’olio, mantenendone intatte le proprietà organolettiche.